Sono stati recuperati dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco tutti e due i corpi delle persone, un uomo e una donna, che erano a bordo dell’elicottero precipitato ieri nel Tevere, vicino a Nazzano Romano. I cadaveri sono stati trovati ancora ancorati ai sedili. Il velivolo giace ad una profondità di circa sei metri.
L’elicottero privato era stato visto precipitare nel Tevere, dentro la riserva naturale di Nazzano Romano, ieri da alcuni testimoni che avevano subito dato l’allarme. Pare che pochi istanti prima, in volo, avesse toccato un cavo elettrico di alta tensione.
L’uomo sarebbe il pilota del velivolo, un 78 enne romano, ex pilota Alitalia, che custodiva l’elicottero in una villa con pista d’atterraggio a Torrita Tiberina.